
Il 3 maggio a Casalbordino la Giornata di Ringraziamento con convegno, Santa Messa e concerto
Il prossimo 3 maggio a Casalbordino si terrà la Giornata di Ringraziamento della Bcc Abruzzi e Molise per celebrare i 120 anni della sua nascita. Correva l’anno 1903 quando il 3 maggio, nella casa parrocchiale di Santa Croce in Atessa, si riuniva un gruppo di emeriti cittadini per dar vita alla “Cassa Rurale Cattolica di Depositi e Prestiti San Francesco d’Assisi “ . Tra i quindici soci promotori vi erano ben quattro sacerdoti tra cui Don Epimenio Giannico, “rettor curato” della stessa chiesa di Santa Croce, artefice principale dell’iniziativa e primo presidente.
Il quadro storico in cui si inserisce la costituzione della “Cassa” era particolarmente stimolante. Per rispondere ai fermenti nascenti tra la società agricola e quella industriale Papa Leone XIII promulgava nel 1891 l’enciclica Rerum Novarum in cui proponeva il superamento dei nascenti conflitti di classe attraverso processi di collaborazione da realizzare nell’ambito di un sistema corporativo ispirato a quello del periodo medievale. La diffusione di questo documento ed il fermento culturale che esso suscita portano, nel mondo cattolico, al sorgere di tante iniziative di carattere solidaristico come la costituzione delle casse rurali aventi lo scopo di fornire ai ceti agricoli, soprattutto dei piccoli centri, supporto attivo per le loro iniziative economiche e di garantire loro una decisa forma di protezione dalla orrenda piaga dell’usura, che rappresentava un freno letale alla sussistenza di tantissimi produttori.
Anche la “Cassa Rurale Cattolica di Depositi e Prestiti San Francesco d’Assisi” di Atessa nasce, dunque, con questi intendimenti e la sua duplice natura di ente “morale” – ispirato fortemente ai principi cattolici – e di cooperativa al servizio dei tanti agricoltori della città trova magnifica sintesi nel primo Presidente Don Epimenio Giannico, sacerdote e membro di una storica famiglia atessana, e quindi profondo conoscitore dei bisogni e delle aspirazioni del mondo contadino.
Le “Casse Rurali” oggi denominate “Banche di Credito Cooperativo” nascono dunque da una necessità e da un’utopia. La necessità di permettere al maggior numero possibile di persone di ottenere prestiti a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dalle banche tradizionali.
L’utopia di riuscire a far procedere insieme, ogni giorno, impresa e solidarietà, attenzione alle persone e capacità di autofinanziamento.
La crisi ci ha dimostrato che il ritorno all’essenziale è più che mai necessario: il Credito Cooperativo non ha mai smesso di guardare all’economia vera, ha sempre considerato centrale l’attenzione alla persona e ai suoi bisogni, nella consapevolezza che l’economia non è fatta di carta ma di persone con idee, esigenze, speranze, gente da ascoltare per far crescere, famiglie, aziende e progetti.
Oggi la BCC Abruzzi e Molise opera in due regioni (Abruzzo e Molise) contando numerose filiali sul territorio di competenza e dal 2019 appartiene al Gruppo Cassa Centrale Banca, tra i primi gruppi bancari in Italia per attivo e solidità patrimoniale. La quasi totalità (il 95%) del risparmio raccolto nella comunità locali viene impiegato a favore delle stesse con l’obiettivo di generare un circolo virtuoso di economia e sviluppo: il risparmiatore sa dove vanno i suoi soldi prima di tornare nelle sue tasche, sottolinea la Bcc.
La giornata di Ringraziamento si terrà presso la Basilica Santa Maria dei Miracoli e prevede alle 16.45 un Convegno sul tema “L’attualità della dottrina sociale della Chiesa e l’esempio di Don Epimenio Giannico. A seguire ci sarà la Santa Messa di Ringraziamento, alle 18.30 presieduta da S.E. Mons. Luciano Suriani, alle 20.00 una conviviale con i soci e gli ospiti ed intrattenimento musicale.