Il vice presidente Giorgio De Luca in Belgio ha partecipato alle celebrazioni per i 68 anni dalla tragedia
Il vice presidente della Provincia di Pescara e sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, questa mattina, ha partecipato in Belgio alle celebrazioni promosse a Charleroi, nel sito delle ex miniere del Bois du Cazier, attuale centro studi e museo, per rendere omaggio alla memoria degli abruzzesi che persero la vita l’8 agosto di 68 anni fa a Marcinelle. All’iniziativa hanno preso parte anche il vice presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani e le varie autorità italiane ed europee.
“La ricorrenza di questa tragedia crea sempre grande commozione alla nostra collettività, presente con una piccola delegazione in Belgio – ha detto il vice presidente della Provincia De Luca – . E’ un dovere mantenere sempre vivo il ricordo delle 60 vittime abruzzesi, che persero la vita sul posto di lavoro. Le varie autorità presenti al Bois du Cazier, tra cui il vice presidente Tajani, hanno ribadito l’importanza di proclamare l’8 agosto, come data di commemorazione della “Giornata europea della memoria”, affinché nel ricordo di Marcinelle si promuovano i temi cruciali del lavoro e della sicurezza. Nella cerimonia sono stati sottolineati gli sforzi e i sacrifici anche delle nostre comunità degli abruzzesi nel mondo, attraverso il duro lavoro. Quest’anno, poi, c’è stata un’attenzione particolare, grazie anche all’istituzione della “Fondazione Marcinelle dueseidue”, per mantenere sempre alta l’attenzione degli incidenti sul lavoro”.
Il consigliere provinciale Filippo Mariani ha, invece, partecipato alle celebrazioni in ricordo della tragedia di Marcinelle, promosse dai Comuni di Manoppello, Turrivalignani, Lettomanoppello e Serramonacesca, alla presenza del presidente Marco Marsilio, del presidente Lorenzo Sospiri e dei parlamentari Guerino Testa, Etel Sigismondi e Luciano D’Alfonso. Nella cerimonia di Manoppello, presieduta dal vice sindaco Giulia De Lellis, sono stati commemorati i 60 minatori abruzzesi, 22 provenienti da Manoppello, considerata come “Città Martire”. In piazza Marcinelle, dopo la solenne cerimonia di commemorazione, con la lettura dei nomi dei caduti abruzzesi e la deposizione della corona d’alloro al monumento che ricorda i minatori, sono seguite le commoventi testimonianze dei familiari delle vittime e della vedova Lucia Romasco, raccolte intorno all’associazione Marcinelle per non dimenticare, presieduta da Davide Castellucci. Il consigliere Mariano ha, inoltre, visitato anche la Cappella Vittime di Marcinelle, per un omaggio floreale e un momento di preghiera.
“L’8 agosto è una data che ha segnato in maniera indelebile la nostra provincia – ha affermato il consigliere Mariano – . Non possiamo dimenticare una tragedia ancora viva nella nostra memoria. Quella tragedia fu il terzo incidente minerario per il numero di morti italiani, dopo quelli negli Stati Uniti del 1907 a Monongah e del 1913 a Dawson. Un plauso ai Comuni e alle associazioni impegnate a mantenere vivo il ricordo dei minatori scomparsi. Ancora oggi purtroppo l’annoso numero delle morti bianche ci impone di non abbassare la guardia su questo argomento”.