
Tam tam sui social per condannare il gesto di chi ha sparato colpi di fucile contro Amarena
Tutti condannano il gesto di chi ha ucciso a colpi di fucile l’orso più amato di tutti i tempi, Amarena,che proprio qualche giorno fa era apparsa su dei video mentre passeggiava con i suoi cuccioli. Sui social è un susseguirsi di post contro chi ha sparato ad Amarena. La Procura di Avezzano, pm Maurizio Maria Cerrato, ha, intanto, aperto un fascicolo nei confronti di un 56 enne che avrebbe ucciso l’orsa nei pressi di San Benedetto dei Marsi. Tanta preoccupazione per i cuccioli, di pochi mesi. Li stanno cercando anche con i droni per individuarli e metterli in sicurezza.
“La notizia dell’uccisione a colpi di fucile dell’orsa Amarena rappresenta un atto gravissimo nei confronti dell’intera Regione che lascia dolore e rabbia per un gesto incomprensibile. In tutti questi anni le comunità fuori e dentro ai parchi hanno sempre dimostrato di saper convivere con gli orsi senza mai interferire con le loro abitudini. Mai un orso ha rappresentato in Abruzzo un qualunque pericolo per l’uomo, neanche quando si è trovato a frequentare i centri abitati. L’atto violento compiuto nei confronti del plantigrado non ha alcuna giustificazione.” E’ questa la dichiarazione del presidente della Regione Marco Marsilio “Confidiamo nelle indagini che sono state avviate dalle forze dell’ordine e dai vertici del parco, che hanno già individuato il responsabile, affinché la giustizia faccia il suo corso. Sono pronto a costituire la Regione come parte civile contro questo delinquente per tutelare l’immagine e l’onorabilità della nostra gente. Invito le comunità locali e tutti i turisti a continuare ad osservare tutte le norme prescritte affinché gli animali presenti sul territorio possano vivere indisturbati nel loro habitat”.