Nel 2020 altro incidente nella stessa fabbrica dove persero la vita altri tre operai
Una tragedia in tarda mattinata a Casalbordino. Sono tre le vittime di una deflagrazione che si è verificata alla Sabino Esplodenti per cause ancora in corso di accertamenti. La fabbrica smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche. Sempre nella stessa azienda che si trova in Contrada Termini si è verificato un altro incidente nel 2020 ed anche in quella circostanza persero la vita tre operai. L’area è stata subito circoscritta per motivi di sicurezza. Sono intervenuti vigili del Fuoco, 118, artificieri.
Comunicato stampa CISL AbruzzoMolise
INCIDENTE A CASALBORDINO : “SUBITO CHIAREZZA SULLA DINAMICA. BASTA TRAGEDIE IN ABRUZZO CHE CONTINUA A REGISTRARE MORTI SUL LAVORO” “L’incidente mortale di oggi, costato la vita a 3 operai, è avvenuto nello stabilimento della Sabino Esplodenti, azienda dove già nel 2020 ci furono tre vittime. Siamo vicini alle famiglie dei 3 lavoratori, e chiediamo che si faccia rapidamente luce sulla dinamica di questa terribile sciagura, che colpisce tutti noi”. Lo ha dichiarato Giovanni Notaro, Segretario Generale della CISL AbruzzoMolise, commentando l’incidente avvenuto a Casalbordino in provincia di Chieti. “Dall’inizio dell’anno stiamo registrando in Abruzzo una pericolosa impennata degli incidenti, con troppi casi mortali. È ora di dire basta alle tragedie sul lavoro e dobbiamo fare un ulteriore sforzo sul fronte della sicurezza, per garantire e tutelare i lavoratori. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha denunciato che non stiamo facendo abbastanza per evitare morti sul lavoro: servono più controlli, ispettori, informazione e formazione, investimenti nella prevenzione. E’ una emergenza sociale del Paese e dell’Abruzzo a cui, responsabilmente, dobbiamo dare risposte alle famiglie perché “lavorare non è morire” e le vittime di oggi, ci dimostrano che il problema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non è solo una questione legislativa ma culturale ed economica, denuncia il Segretario Generale della CISL AbruzzoMolise Giovanni Notaro.
Incidente sul lavoro a Casalbordino. Gianna de Amicis, UGL: “È inaccettabile continuare a morire sul lavoro. Fermiamo questa strage” “Inaccettabile quello a cui stiamo assistendo. Un’esplosione si sarebbe verificata presso la fabbrica Sabino Esplodenti di Casalbordino, in provincia di Chieti, per cause ancora in corso di accertamenti. Secondo le prime informazioni fornite dal 118 ci sarebbero delle vittime, almeno tre. Bisogna fermare questa strage. Questa notizia è ancora più dolorosa e amara se si pensa che nel 2020, nello stesso stabilimento, persero la vita 3 operai e che l’ultimo infortunio mortale sul lavoro in Abruzzo risale allo scorso febbraio. La sicurezza sul lavoro è un’emergenza nazionale che necessita di interventi tempestivi e radicali. Bisogna rafforzare i controlli, puntando su riforme urgenti come il coordinamento delle banche dati. Ancora più impellente è, però, la promozione di una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro, sia per le aziende che per i lavoratori stessi. L’ addestramento e la formazione sulla sicurezza devono essere ampliate a partire dalle scuole secondarie al fine di rafforzare la prevenzione”. Questa è la nota congiunta del Segretario Regionale Abruzzo, Gianna De Amicis, e del Segretario UTL Chieti, Armando Foschi, in merito all’incidente mortale in provincia di Chieti.