Lanciano, forze politiche, associazioni, commercianti chiedono maggiore sicurezza
Tanti i commenti dopo l’episodio di sabato notte a Lanciano. Intervengono forze politiche, associazioni e commercianti a chiedere maggiori controlli e maggiore sicurezza in città. Il gruppo “Fratelli d’Italia –Lanciano” in una nota lancia un appello al sindaco Pupillo: “ negli ultimi mesi abbiamo vissuto troppi episodi di violenza e aggressivita’, non possiamo piu’ tollerarlo. Chiediamo un pacchetto di misure per la sicurezza cittadina, al fine di restituire a tutta la citta’ di Lanciano tranquillita’ e legalita’!Questa richiesta e’ dettata alla luce di tutto cio’ che e’ successo negli ultimi mesi, come ad esempio il caso del pedofilo in via del mare in data 17/07/2020, che ha provato ad adescare una quindicenne in pieno giorno, il caso dell’uomo che girava con il coltello in data 14/07/2020 (e di cui non si e’ saputo piu’ nulla), il numero di risse elevato a cui abbiamo assistito negli ultimi mesiquali quella in data 26/06/2020 nel quartiere Santa Rita , quella in pieno centro, bottiglie incendiarie, molotov fuori da un bar, un numero incredibile di arresti per spaccio, l’ultimo proprio poche ore fa. Noi ringraziamo le Forze dell’Ordine per la tempestivita’ e chiediamo azioni concrete per il ripristino della legalita’, quali maggiore controllo del territorio con telecamere funzionanti, rafforzamento del corpo di polizia municipale in modo da permettere un pattugliamento delle zone piu’ critiche anche nelle ore notturne.”
Per la Lega Lanciano bisogna «Programmare un piano di sicurezza cittadina è di vitale importanza: non possiamo permetterci più il lusso di rimandare. Chiediamo al sindaco Mario Pupillo – aggiungono – di avviare i lavori per un tavolo di confronto con le forze dell’ordine affinché sia ripristinata la vivibilità nella nostra città. Inoltre riteniamo necessario che il sindaco, in seguito ai numerosi episodi crimonosi degli ultimi mesi, faccia richiesta di un incontro con il Prefetto poiché probabilmente, e i fatti purtroppo lo dimostrano, le forze dell’ordine impiegate sul territorio non sono numericamente sufficienti per la vigilanza dell’intera città».
Il tema della sicurezza è uno dei cavalli di battaglia del partito salviniano che, nel contesto locale, si traduce in una serie di proposte alle istituzioni e iniziative volte anche all’ascolto della cittadinanza. Tra queste la campagna che Lega Lanciano sta portando avanti con diversi appuntamenti. Come la raccolta firme che si è tenuta qualche settimana fa nel quartiere Santa Rita, incentrata proprio sulla richiesta di sicurezza, che ha visto l’adesione di numerosi residenti.
«I cittadini chiedono sicurezza e lo fanno a gran voce – fanno sapere dal coordinamento locale – è dovere delle istituzioni adoperarsi perché episodi come quest’ultimo non accadano più. L’impegno passa attraverso una pianificazione degli interventi quali un sistema funzionante di videosorveglianza, più uomini delle forze dell’ordine in strada, più controlli e vigili urbani armati. Tutto questo per il bene della nostra città».
Il gruppo frentano della Lega, esprimendo profonda vicinanza al ragazzo vittima di violenza e ai suoi familiari, aggiunge: «Ci auguriamo che questa vicenda abbia un epilogo positivo. Per il nostro giovane concittadino, per i ragazzi coinvolti nella vicenda e per tutti i giovani che vivono la nostra città. Dobbiamo dar loro un segno tangibile di vicinanza. Ecco perchè bisogna agire. E bisogna farlo presto».
Tonia Paolucci, capogruppo di Libertà in Azione al consiglio comunale di Lanciano scrive : “Non è più accettabile sentire il sindaco Mario Pupillo lanciare appelli dopo ogni fatto violento accaduto a Lanciano: alla retorica devono seguire i fatti, a partire dai mancati interventi in materia di sicurezza pubblica che la sua amministrazione continua a rinviare”.
“Ovviamente – prosegue – siamo vicini al ragazzo ferito e ai suoi familiari, ma alla solidarietà non possono non seguire alcune riflessioni, le stesse sulle quali da anni chiediamo a Pupillo e al suo PD di intervenire con decisione. Non basta agitare il feticcio della costituzione di parte civile da parte del Comune, che tra l’altro è stata sistematicamente respinta dalla magistratura in altri casi accaduti altrove”. La Paolucci fa riferimento al potenziamento dei controlli sul territorio e all’implementazione della rete delle telecamere di sorveglianza, molte delle quali sono fuori uso da tempo immemorabile. “Lo scorso agosto – continua la Paolucci – è scaduto un bando del ministero dell’Interno che stanziava fondi per la sicurezza urbana, in particolare per contrastare lo spaccio davanti alle scuole. Il Comune di Lanciano ha inviato la propria richiesta? Sì o no?”.
La capogruppo di Libertà in Azione rimarca come in Municipio si continui a far finta di non vedere quello che accade nei dintorni della stazione storica della Sangritana.
“Viali, ex ippodromo e l’area dei binari – puntualizza – sono lasciati al degrado più totale, in balìa di tossici e piccoli criminali che bullizzano i loro coetanei. Possibile che a piazza Plebiscito non ne sappiano nulla? Credo, invece, che preferiscano far finta di niente, per non urtare la suscettibilità di alcuni esponenti della sinistra che li sostiene. Accolgo con favore la decisione di Tua di potenziare i controlli nella zona dell’ex stazione, ma trattandosi di aree con molteplici accessi, è impensabile che possano procedere senza l’indispensabile supporto del Comune. L’auspicio è questa volta Pupillo e il centrosinistra prendano sul serio la situazione, non limitandosi ai soliti proclami di facciata. Perché il problema esiste e bisogna intervenire prima che sia troppo tardi”.