
Vittima Francesco De Florio De Grandis “il pittore della notte” molto conosciuto in città
Una domenica come tante altre. E’ uscito intorno alle 8 per fare una passeggiata ed andare a messa, in Cattedrale. Il suo passo tranquillo come il suo carattere. Un uomo buono, un uomo semplice. Ma non è stata una domenica come tante altre. E’ stata l’ultima domenica. Uscito dal portone del palazzo, in via Cipollone, zona Santa Rita a Lanciano, ha percorso pochi passi e poi… Poi è finita. Tanti colpi di pistola, alcuni lo hanno colpito mortalmente. Pochi minuti, alcune grida di persone che, per gli spari, sono corse ai balconi, ed hanno visto, impotenti, il suo corpo li, riverso a terra. Attimi di sgomento. Una sola domanda: perché? La vita semplice di Francesco De Florio De Grandis, 72 anni, che tutti chiamavano “Ciccillo” è finita senza un perché. I carabinieri di Lanciano diretti dal ten. col. Vincenzo Orlando, hanno subito fermato un uomo, A.P. 71 anni, suo vicino di casa, ed hanno sequestrato la sua arma, una calibro 9 dalla quale sono partiti diversi colpi, 4 dei quali mortali per De Grandis. Futili motivi alla base del gesto. Il PM Serena Rossi ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima che si terrà a Chieti martedi o mercoledi prossimi.
“Una morte assurda, di una persona mite, che non ha mai fatto del male a nessuno. Una vita vissuta con la passione per la musica (chitarra solista dei PROVOS negli anni 60) per la pittura (lo chiamavamo “il pittore della notte”). Mi piace anche ricordarlo come uno dei pochi artigiani lancianesi in grado di realizzare un carnevale con tecniche antiche. Caro amico Ciccillo, riposa in pace. Un abbraccio di cuore a tutti i famigliari.” Ha scritto il Sindaco Filippo Paolini. E tante tante persone sui social hanno espresso belle parole per Ciccillo, e vicinanza ai familiari, la moglie, Liliana ed i tre figli, Franco, Carmine e Roberto.