Domenica 23 novembre importante appuntamento culturale
Domenica 20 novembre, presso la Sala di Conversazione del Comune di Lanciano, in piazza Plebiscito, 55, si svolgerà alle ore 17:30 la presentazione del libro di Mario Sammarone, “Il mito della sociologia – intervista a Franco Ferrarotti” (ed. Solfanelli), saggio in cui l’autore affronta con il prof. Ferrarotti la condizione umana nell’era della tecnica e del capitalismo avanzato, attraverso sette capitoli che analizzano i temi dell’economia, della conoscenza, dell’esperienza politica e del rapporto dell’uomo con la tecnologia e con il sacro nella società attuale. La presentazione del libro “Il mito della sociologia” è organizzata dall’Associazione Culturale Lanciano in Comune, in collaborazione con il Comune di Lanciano e l’Associazione Filomati. Sono previsti il saluto del Sindaco di Lanciano e Presidente della Provincia di Chieti, dr. Mario Pupillo, e della dott.ssa Claudia Cimetta, Presidente dell’Associazione Lanciano in Comune. Interverranno il prof. Ezio Sciarra, docente di sociologia presso l’Università di Chieti-Pescara, il dott. Danilo Campanella, dottore di ricerca in Filosofia Politica presso la Pontificia Università Lateranense, Rolando D’Alonzo, noto regista, critico e scrittore, l’editore Marco Solfanelli e l’autore Mario Sammarone, con il saluto finale dei saggisti Francesco Ciocci e Riccardo Narducci. Modera il giornalista e sociologo Dott. Antonio Di Nunzio.
Mario Sammarone (1983), lancianese, collabora con l’editore Solfanelli e scrive sul quotidiano “La Città”. E’ autore di racconti di narrativa storica pubblicati sulle riviste Watt, Flanerì e sul blog di Gabriele La Porta. E’ autore di un saggio sulla visione politico-sociale di Adriano Olivetti (Antarés, Milano).
Franco Ferrarotti, (1926), eletto alla Camera dei deputati nella III legislatura con il Movimento Comunità di Adriano Olivetti, è autore di innumerevoli trattati su sociologia, filosofia politica e studio delle religioni. Diplomatico presso l’Oece di Parigi negli anni ’50, professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma, è stato il grande restauratore della sociologia in Italia dopo la “damnatio” apportata dall’idealismo crociano e gentiliano. Con Solfanelli dieci volumi tra cui “La parola e l’immagine” e “Un popolo di frenetici, informatissimi idioti”.
Il libro presenta un excursus introduttivo sulla vita di Franco Ferrarotti e sull’apporto fondamentale che egli dette alla nascita della sociologia in Italia, e due capitoli finali in cui l’autore si chiede se un’altra società sia possibile, a partire da vie di sviluppo teorizzate nel secolo scorso e, in particolare, attraverso una disamina della visione politico-sociale di Adriano Olivetti.
Sara Scutti